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  • 17/12/2020

    Assonime pubblica l'articolo che il Presidente Innocenzo Cipolletta ha scritto per il sito InPiù.

    L'Europa non può basarsi sulle esportazioni e deve rafforzare la domanda interna
    L'euro si rafforza rispetto al dollaro e tornano le paure per le nostre esportazioni. Saranno penalizzate da un euro troppo forte? Il dollaro debole è un favore agli Usa? Tutte queste paure sono figlie di un passato che non vuole morire. Abbiamo costruito l'euro per non essere più alla mercé dei tassi di cambio delle monete europee. Una moneta forte stabilizza l'economia ed esalta la domanda interna.
     
    La crescita dell'Europa non può dipendere dalle esportazioni, ma deve assolutamente derivare dalla sua domanda interna e un euro forte aiuta in questo senso perché aumenta il potere d'acquisto dei residenti rispetto alle importazioni in una fase in cui i conti con l'estero dell'Europa sono positivi. Quindi, nessuna paura per un euro forte, mentre dobbiamo insistere per politiche che sostengano la domanda interna. Fra queste, sicuramente il Piano di Recupero e Resilienza varato dalla Commissione Europea giocherà un ruolo rilevante.

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