Assonime pubblica l'articolo che il Presidente Innocenzo Cipolletta ha scritto per il sito InPiù.
Il governo sanzionato dalla Ue per il mancato rispetto della direttiva europea
Mentre le imprese dell'indotto dell'acciaieria di Taranto manifestano per i mancati pagamenti da parte di Mittal per i servizi resi e invocano un intervento del Governo, lo stesso Governo italiano è sanzionato dalla Corte di Giustizia europea perché non rispetta la direttiva europea che impone un termine di 30/60 giorni per i pagamenti, anche da parte delle Pubbliche Amministrazioni. La sentenza è stata pubblicata oggi.
L'Italia, purtroppo, è il paese dove il rispetto delle leggi è lasciato alla buona o cattiva volontà dei cittadini e l'esempio viene dall'alto. Come si può far rispettare i termini di pagamento alle imprese private se anche lo Stato non li rispetta? La pratica di rallentare i pagamenti per far fronte a difficoltà di cassa è una pratica senza senso, perché si ritorce contro gli stessi che la praticano. Se tutti ritardano a pagare, frenano non solo i pagamenti per i debiti ma anche gli incassi per i crediti, con il risultato che si sta tutti peggio. Sarebbe ora che, a cominciare dallo Stato, ci si mettesse tutti in regola.