Il 24 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sia la circolare n. 5/E sia il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, prot. n. 52642/2023, completando così il quadro normativo di riferimento della nuova “maggiorazione del 110%” (d’ora in poi anche “nuovo Patent Box” o NPB) introdotta dall’art. 6 del D.L. n. 146 del 2021 e modificata, di lì a poco, dalla legge di bilancio 2022.
Del tema – si ricorderà – ci siamo occupati a più riprese. Dapprima, nelle nostre circolari n. 30 del 2021 e n. 19 del 2022, abbiamo esaminato le principali caratteristiche della nuova agevolazione ed il suo difficile coordinamento con il vecchio regime di Patent Box che mantiene la propria operatività, a determinate condizioni, fino al periodo d’imposta 2024. Poi, nella nostra risposta alla consultazione n. 5 del 2023 abbiamo focalizzato l’attenzione sui dubbi interpretativi emergenti dalla bozza di circolare e dallo schema di Provvedimento posti in pubblica consultazione dall’Agenzia delle Entrate nel gennaio scorso. Sui profili rilevanti della nuova agevolazione ci siamo già soffermati nei richiamati documenti, ai quali rinviamo sin d’ora per eventuali approfondimenti. Merita, semmai, evidenziare come la scelta di porre in consultazione la bozza di circolare e lo schema di provvedimento si sia dimostrata particolarmente opportuna ed efficace: il dialogo “istituzionale” tra Agenzia delle Entrate, associazioni di categoria, esperti ed operatori del settore ha permesso di riesaminare alcune posizioni interpretative espresse nella bozza di circolare e formulare ulteriori valutazioni e precisazioni apprezzate da tutti.
Nella presente circolare diamo conto delle successive novità emergenti sia dalla circolare n. 5/E, che fornisce importanti chiarimenti sulla nuova agevolazione, sia dal Provvedimento del 2023, che apporta rilevanti modifiche al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 15 febbraio 2022, focalizzando l’attenzione sui singoli aspetti della nuova agevolazione che hanno formato oggetto di specifici ed ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia rispetto ai documenti posti in consultazione. E a questo riguardo, ci soffermiamo, tra l’altro, sulla “proroga” di sei mesi concessa dal Provvedimento del 2023, sul “transito” dal vecchio al nuovo Patent Box; sul concetto di “utilizzo” dell’IP agevolabile; sulla “registrazione” del software presso la SIAE e sulle regole di cumulabilità della nuova agevolazione con il credito d’imposta R&D.