Il decreto legislativo n. 88/2025 ha introdotto alcune modifiche integrative e correttive al decreto legislativo n. 19/2023, che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva europea (UE) 2019/2121 sulle operazioni di trasformazione, fusione e scissione transfrontaliere.
Questa disciplina prevede una regolamentazione delle diverse operazioni societarie straordinarie che realizzano riassetti organizzativi e finanziari, nei quali siano interessati più ordinamenti europei, coniugando il principio di libertà di stabilimento delle società con la protezione degli interessi dei soggetti incisi dalle operazioni (creditori, soci, lavoratori). Essa, inoltre, regola anche le operazioni straordinarie internazionali (che coinvolgono società regolate da ordinamenti extraeuropei) e introduce, tra le scissioni domestiche, la c.d. scissione con scorporo.
Il decreto correttivo è intervenuto sia sul complesso delle regole del decreto n. 19/2021 relativo alle operazioni transfrontaliere e internazionali, sia sulle regole del codice civile in tema di trasferimento di sede all'estero e scissione con scorporo, al fine di chiarire i dubbi interpretativi sorti in sede di prima applicazione della disciplina, nonché di semplificare e rendere più efficaci gli strumenti a disposizione delle imprese per realizzare operazioni di riorganizzazione societaria e per favorire la mobilità transfrontaliera.
Le disposizioni del decreto correttivo sono entrate in vigore l'8 luglio 2025.