Il Direttore Generale di Assonime Stefano Firpo, insieme al Condirettore Generale Alberto Trabucchi, è intervenuto in audizione presso la V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C1752 , di conversione in legge del decreto-legge n. 19 del 2024 che contiene ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il decreto in esame tocca moltissimi ambiti afferenti al PNRR: tra tutti ricordiamo le misure volte a rafforzare la capacità amministrativa dei soggetti attuatori e delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e quelle che mirano a responsabilizzare gli enti attuatori anche attraverso un monitoraggio più stretto e l'attivazione di poteri sostitutivi in caso di ritardi o inerzia, le norme di semplificazione delle procedure finanziarie per l'utilizzo delle risorse PNRR, la messa a punto della governance del Piano anche attraverso il potenziamento della struttura di missione per il PNRR presso la Presidenza del Consiglio, le disposizioni per il contrasto delle frodi e la nomina di Commissari straordinari per accelerare specifiche iniziative e superare eventuali ostacoli burocratici.
In questa nota di commento Assonime si sofferma in particolare sugli artt. 2 e 4, che introducono alcune modifiche sostanziali alla governance del PNRR e sull'art. 20, che modifica il sistema di governance dell’innovazione tecnologica
delle pubbliche amministrazioni. Si sofferma poi, più diffusamente, sulle disposizioni racchiuse nell'articolo 38 del decreto-legge ("Piano Transizione 5.0"), con le quali si intende dare attuazione alle misure previste dall'"Investimento 15" della Missione "7 - REPowerEU", finalizzate a favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese tramite il riconoscimento di un credito di imposta commisurato alle spese sostenute nel biennio 2024-2025.