Dal 1° gennaio 2020 sarà in vigore la versione completa e aggiornata della Nomenclatura Combinata (NC) delle merci, adottata dalla Commissione europea con il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1776, del 9 ottobre 2019 (in G.U.U.E. n. L280 del 31 ottobre 2019).
In particolare, il Regolamento dispone – a partire, come detto, dal 1° gennaio 2020 – la sostituzione dell'allegato I del Regolamento del Consiglio (CEE) n. 2658/87 del 23 luglio 1987, che ha istituito una nomenclatura delle merci che risponde, nel contempo, alle esigenze della tariffa doganale comune, delle statistiche del commercio estero dell'Unione e di altre politiche unionali relative all'importazione o all'esportazione delle merci (sull'argomento, v. la Guida Assonime "Le regole doganali e il commercio internazionale", par. 3.1.2).
Come emerge dai "considerando" del nuovo Regolamento, l'intervento normativo modifica la Nomenclatura Combinata delle merci anche al fine, tra l'altro, di applicare la graduale riduzione delle aliquote del dazio per i prodotti ad alto contenuto tecnologico contemplati dall'accordo plurilaterale che ne stabilisce la progressiva liberalizzazione (c.d. Information Technology Agreement, ITA2: v. Guida doganale Assonime, par. 6.2.2), concluso in sede WTO ed approvato dall'Unione europea con la decisione (UE) 2016/971 del Consiglio, del 17 giugno 2016 (sul punto, si rinvia alle semplificazioni riportate nei capitoli 84, 85 e 90 della nuova NC).
Le modifiche apportate quest'anno alla Nomenclatura Combinata tengono anche conto dell'evoluzione delle esigenze in materia di statistiche e di politica commerciale, nonché degli sviluppi tecnologici e commerciali, prevedendo, da un lato, la cancellazione di denominazioni e codici obsoleti e, dall'altro, l'introduzione di nuove sottovoci per agevolare il monitoraggio di merci specifiche (in tal senso, si vedano, in particolare, i diamanti sintetici nel capitolo 71 della NC).
Va peraltro aggiunto che, per quanto riguarda le sostanze e i prodotti farmaceutici, sono stati corretti il nome o la classificazione di alcune sostanze riportate sia nell'elenco delle denominazioni comuni internazionali (DCI), assegnate alle sostanze farmaceutiche dall'Organizzazione mondiale della sanità, sia nell'elenco dei prodotti farmaceutici intermedi.
Si segnala che, con la comunicazione del 19 novembre 2019 (TAR 2019 – 065, n. prot. 189271), l'Agenzia Dogane e Monopoli (Direzione Dogane – Ufficio tariffa e classificazione) ha evidenziato, tra le principali novità del Reg. n. 2019/1776 cit., l'introduzione nel capitolo 22 (Bevande, liquidi alcolici e aceti) della distinzione tra le acquaviti di vino e vinaccia.
È utile aggiungere che, con lo scopo di favorire una più agevole consultazione delle novità intervenute, la predetta Agenzia ha reso disponibili sul proprio sito internet, a beneficio degli operatori interessati, l'elenco dei codici di nomenclatura che saranno validi fino al 31 dicembre 2019 e quello dei nuovi codici di nomenclatura validi a partire dal 1° gennaio 2020, nonché le relative tabelle di trasposizione.