Dal 1° luglio 2022, sarà operativa la versione italiana del sistema di E-licensing, sviluppata congiuntamente dall'Autorità nazionale-UAMA e dalla DG Trade della Commissione europea, per la gestione in ambiente esclusivamente elettronico dei procedimenti autorizzativi che riguardano l'esportazione dei beni e delle tecnologie che possono avere un utilizzo sia civile che militare (cc.dd. prodotti a duplice uso, o dual use).
La data di avvio dell'operatività della nuova piattaforma di E-licensing è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri, presso la sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), alla quale sono intervenute le competenti Autorità, unionali e nazionali, nonché i rappresentanti di Associazioni di categoria (per Assonime: il Condirettore Generale, avv. Ivan Vacca).
È utile evidenziare che la base giuridica per l'introduzione dell'E-licensing nel nostro ordinamento è stata recentemente inserita, dall'art. 35 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, nell'ambito delle disposizioni del decreto legislativo n. 221 del 2017 (Adeguamento della normativa nazionale alla normativa europea ai fini del riordino e della semplificazione delle procedure di autorizzazione all'esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso e dell'applicazione delle sanzioni in materia di embarghi commerciali, nonché per ogni tipologia di operazione di esportazione di materiali proliferanti, in News Legislative Assonime del 29 settembre 2017 e del 18 gennaio 2018).
In particolare, nell'ambito delle disposizioni dell'art. 8 del D.Lgs. n. 221 del 2017, sono stati inseriti i nuovi commi 7-bis e 7-ter, in base ai quali i procedimenti autorizzativi di cui al citato decreto "si svolgono esclusivamente tramite un sistema telematico basato su una piattaforma digitale integrata, nel rispetto delle pertinenti disposizioni europee e del Codice dell'amministrazione digitale" (D.Lgs. n. 82 del 2005); tale piattaforma "garantisce la protezione, la disponibilità, l'accessibilità, l'integrità e la riservatezza dei dati, nonché la continuità operativa del sistema, cui si accede esclusivamente su base personale, mediante idonei meccanismi di autenticazione". È, inoltre, previsto che la data di avvio dell'operatività della piattaforma digitale in parola ed eventuali sospensioni, anche parziali, del suo funzionamento sono comunicati dall'Autorità competente con avviso da pubblicare nella Gazzetta ufficiale.
Per completezza, si segnala che, con il citato art. 35 del D.L. n. 21 del 2022, sono state apportate ulteriori modifiche al D.Lgs. n. 221 del 2017.
In particolare, per lo svolgimento delle attività previste dal citato decreto del 2017, l'Autorità competente è ora autorizzata ad avvalersi di un contingente massimo di 10 esperti, anche estranei alla Pubblica Amministrazione, di comprovata qualificazione professionale.
Infine, sono ora regolate le modalità di effettuazione delle visite ispettive presso le imprese – già previste dall'art. 17 del D.Lgs. n. 221 del 2017 – che l'Autorità nazionale-UAMA può compiere "mediante invio di ispettori che possono accedere ai locali pertinenti, nonché esaminare e acquisire copie di registri, dati, regolamenti interni e altri materiali relativi ai prodotti esportati, trasferiti o ricevuti" in base al citato decreto del 2017.