È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2018, il decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 221, attuativo della delega conferita al Governo con l'art. 7 della legge 12 agosto 2016, n. 170 (legge di delegazione europea 2015), per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni unionali sul riordino e la semplificazione delle procedure di autorizzazione all'esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso (dual use) e l'applicazione delle sanzioni in materia di embarghi commerciali, nonché per tutte le operazioni di esportazione di materiali proliferanti.
Dal 1° febbraio 2018, data di entrata in vigore del citato D.Lgs. n. 221 del 2017, sono abrogati i seguenti provvedimenti:
- il decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 96, attuativo di alcune disposizioni del regolamento (CE) n.1334/2000, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso, nonché dell'assistenza tecnica destinata a fini militari, a norma dell'art. 50 della legge 1° marzo 2002, n. 39;
- il decreto legislativo 12 gennaio 2007, n. 11, recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1236/2005, concernente il commercio di determinate merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, la tortura o altri trattamenti o pene crudeli, inumane o degradanti;
- il decreto legislativo 14 maggio 2009, n. 64, relativo alle sanzioni previste per le violazioni delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 423/2007, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran.
Un primo esame dei contenuti del nuovo provvedimento è già stato effettuato da Assonime (v. news del 29 settembre 2017) in occasione dell'approvazione, il 15 settembre 2017, dello schema di decreto legislativo da parte del Consiglio dei Ministri.
L'analisi e l'approfondimento della disciplina che regola l'esportazione di beni dual use, iniziato con la Guida Assonime "Le regole doganali e il commercio internazionale (v. par. 4.2.3), verrà proseguito dall'Associazione, anche alla luce della proposta di regolamento per la rifusione del regolamento (CE) n.428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009 – che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso – il cui testo è stato approvato ieri, con emendamenti, dal Parlamento europeo in sessione plenaria.
