NOTE E STUDI E APPROFONDIMENTI

A cura di:

  • 20/03/2024

    Il miglioramento della qualità e dell'efficienza della giustizia è elemento fondamentale per la ripresa del sistema economico. Il PNRR a tal fine stanzia 3 miliardi di euro per investimenti in risorse umane e materiali, e delinea una serie di interventi normativi per una riforma complessiva del sistema giudiziario. Nel corso del 2023 tutte le riforme sono entrate in vigore o sono in corso di attuazione. La spesa prodotta per gli investimenti necessari è, invece, ancora molto limitata, pari circa il 25% di quanto previsto a fine piano. I dati del 2023 mostrano un lieve miglioramento sull'andamento complessivo del sistema, dovuto anche a un calo della domanda di giustizia.


    Dopo un'attenta analisi dei dati il documento Assonime formula alcune proposte per consolidare e rafforzare i risultati conseguiti, favorendo la piena realizzazione degli obiettivi PNRR. Tra queste, in particolare, si segnala la necessità di: i) coprire i posti vacanti dei giudici e del personale amministrativo, nocnhé assicurarne la specializzazione; ii) integrare il numero degli addetti all'Ufficio per il Processo e stabilizzare le risorse assunte; iii) investire nella digitalizzazione e realizzare il passaggio al cloud; iv) rafforzare la funzione interpretativa della Corte di Cassazione; v) semplificare e de-giurisdizionalizzare il sistema delle esecuzioni individuali e concorsuali; vi) riformare il diritto penale concorsuale e alcuni aspetti della disciplina della responsabilità amministrativa delle imprese (d.lgs. n. 231/2001); vii) incentivare ulteriormente il ricorso alle ADR.

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