Nell'ambito del sistema delle preferenze generalizzate (SPG) dell'Unione europea, le disposizioni di esecuzione del Codice doganale dell'Unione (cfr.: art. 79, par. 4, Reg. UE n. 2015/2447) prevedono che il sistema elettronico istituito per registrare gli esportatori autorizzati a certificare l'origine preferenziale delle merci (c.d. Sistema REX in Guida doganale Assonime, par. 3.2.4) debba trovare applicazione a decorrere, al più tardi, dal 30 giugno 2020; di conseguenza, in base a tale previsione, dal 1° luglio 2020 le attestazioni di origine preferenziale rilasciate dagli esportatori registrati al sistema REX dovranno sostituire completamente i certificati di origine FORM A rilasciati dalle Autorità competenti dei Paesi dell'ambito SPG.
In considerazione dell'emergenza sanitaria mondiale legata alla pandemia di Covid-19 e del relativo impatto sui partner commerciali dell'Unione in termini di difficoltà operative, riscontrate dalle Autorità e dagli operatori economici dei Paesi colpiti da tale pandemia, la Commissione europea ha ritenuto opportuno prevedere una procedura con la quale i Paesi dell'ambito SPG possono beneficiare di una proroga del predetto termine ai fini della certificazione del carattere originario preferenziale nel quadro dell'SPG.
Con il Reg. di esecuzione (UE) n. 2020/750 del 5 giugno 2020, la Commissione ha, quindi, stabilito una procedura per consentire ai Paesi beneficiari del sistema delle preferenze generalizzate di chiedere una proroga fino al 31 dicembre 2020 del periodo di transizione per la piena applicazione del sistema REX.
Tale procedura prevede, in particolare, che il Paese beneficiario del sistema SPG che, a causa dell'emergenza sanitaria mondiale, stia riscontrando difficoltà a completare il processo di registrazione dei suoi esportatori entro la data prevista (30 giugno 2020), possa notificare alla Commissione, entro il 15 luglio 2020, le difficoltà riscontrate e la necessità, motivata, di prorogare il periodo di transizione per l'applicazione del sistema REX. Il paese richiedente la proroga dovrà inviare alla Commissione anche un piano di lavoro dettagliato che descriva le azioni predisposte, o da predisporre, per il superamento delle difficoltà e le modalità organizzative con cui provvederà a perseguire la piena applicazione del sistema REX. Previa verifica della completezza e conformità alla procedura richiesta da parte della Commissione, il paese dell'ambito SPG che avrà inviato la notifica suindicata potrà procedere alla piena applicazione del sistema REX entro il 31 dicembre 2020 e, fino a tale data, le Autorità competenti di tali paesi potranno continuare a rilasciare i certificati di origine FORM A agli operatori non ancora registrati al momento della richiesta di tale certificato.
I Paesi SPG che otterranno la proroga saranno indicati sul sito web della Commissione, nella sezione dedicata al REX – Registered Exporter system. La sezione, periodicamente aggiornata, contiene, tra l'altro, l'elenco dei paesi beneficiari del sistema SPG e l'indicazione della data di effettiva applicazione del sistema REX, ove già perfezionata, nonché la data di conclusione del periodo transitorio accordato, ai sensi dell'art. 79 del citato Reg. (UE) n. 2015/2447.
Ad oggi, la procedura di proroga in esame è stata completata dalla Repubblica del Tagikistan, mentre i paesi che, salvo eventuale ricorso alla nuova procedura di proroga, applicheranno integralmente il sistema REX dal 1° luglio 2020 sono: Bangladesh, Burkina Faso, Cambogia, Capo Verde, Haiti, Indonesia, Kirghizistan, Lesotho, Madagascar, Mauritania, Mongolia, Filippine, Uzbekistan e Vietnam (relativamente al Vietnam, vedi la News legislativa Assonime del 19 giugno 2020 sull'applicazione del sistema REX nell'ambito dell'Accordo di libero scambio tra Unione europea e Vietnam, EVFTA).
Come ulteriore adempimento procedurale, a seguito dell'ottenimento della proroga, il paese beneficiario avrà l'obbligo di presentare, entro il 30 settembre 2020, una relazione, ai sensi dell'art. 2 del Reg. 2020/750, "sui progressi compiuti nell'attuazione del piano di lavoro" allegato alla richiesta di proroga; tale relazione dovrà, inoltre, precisare "le eventuali misure correttive necessarie per rispettare il termine del 31 dicembre 2020 per l'applicazione del sistema REX".
Potete consultare alla presente pagina tutte le novità e gli approfondimenti di Assonime sugli effetti per le imprese della legislazione legata all'emergenza sanitaria.